Wikio, la classifica e l’architettura

a stesura di un post per il proprio blog alle volte può diventare qualcosa di molto complicato e tortuoso.
La versione originale di questo articolo comportava un lavoro a due mani da parte di Emmanuele Pilia e del sottoscritto e soprattutto avrebbe dovuto essere pubblicata due mesi fa; purtroppo le cose non sempre vanno come vorremmo e prima la defezione di Emma e poi vari impegni di lavoro mi hanno allontanato dal pezzo.
Ma avevo preso un impegno e così ho deciso di riordinare ciò che già era stato scritto e pubblicarlo: non stupitevi quindi se la classifica di Wikio che viene citata è vecchia. Anzi, il fatto che si parli di qualcosa di “passato” (ma nel web nulla passa e tutto rimane) rende ancor più pregnante il ragionamento.

Come la maggior parte di voi saprà, Wikio da qualche tempo pubblica una classifica dei blog di architettura italiani, basata su di un algoritmo che calcola diversi parametri, come i link afferenti ad un sito oppure le citazioni presenti nel circuito dei blog.
La parola algoritmo è una distorsione del nome del matematico persiano Muhammad ibn Mūsa ‘l-Khwārizmī, che si ritiene essere uno dei primi autori ad aver fatto riferimento esplicitamente a questo concetto, nel libro Kitāb al-djabr wa ‘l-muqābala (Libro sulla ricomposizione e sulla riduzione), dal quale tra l’altro deriva la parola “algebra”. In generale per algoritmo si intende un procedimento volto alla soluzione di un determinato problema e che viene espresso tramite un numero finito di passi; per una definizione più rigorosa ci si riferisce generalmente al funzionamento della macchina di Turing (che in pratica è il corrispondente matematico del nostro computer), pensata in grado di eseguire operazioni su una stringa infinita cambiando di volta in volta il proprio stato e, proprio per questo, in grado di eseguire qualsiasi algoritmo (tesi di Church-Turing).
Una macchina di Turing è utile nella dimostrazione di alcuni problemi, come l’Entscheidungsproblem di Hilbert; la questione posta era la seguente: “esiste sempre un metodo meccanico attraverso cui, dato un qualsiasi enunciato matematico, si possa stabilire se esso sia vero o falso?”. La risposta fornita da Turing, proprio grazie alla schematizzazione da lui inventata (anche se forse il metodo lambda di Church e Kleene risulta matematicamente più interessante), è negativa: non è possibile stabilire un algoritmo capace di risolvere tutti i problemi.
In realtà già Gödel, nel suo celebre teorema (da cui Turing prese lo spunto per la sua macchina), dimostrava che la validità di ogni algoritmo dev’essere sempre stabilita con mezzi esterni.

Algoritmo per la riparazione di una lampada

La classifica di architettura che propone da qualche tempo Wikio è il semplice frutto di un algoritmo, basato per la maggior parte sulle “relazioni” che certi siti hanno all’interno del web. Come abbiamo visto ogni algoritmo contiene delle pecche, non solo dal punto di vista soggettivo (per la scelta di criteri piuttosto che altri) ma proprio per la stessa logica formale con cui è composto.
Per fare un esempio più comprensibile, sarebbe come voler definire una classifica di interesse per una donna solo in base a certi caratteri fisici evidenti: ad esempio occhi verdi tot punti, circonferenza vita tot punti, ecc.. (che poi è il criterio su cui si basano i concorsi di bellezza, oltre ovviamente ai bonus dovuti a prestazioni sessuali più o meno esplicite). Non so voi, ma a me sono sempre piaciute quelle donne che avevano “qualcosa in più”; probabilmente tutte le donne hanno particolarità che le rendono interessanti, ma queste non risiedono certo in misure e numeri. Lo charme di una donna richiede mezzi esterni.

L’occasione di pubblicare la classifica (grazie a Salvatore e Claudio) è quindi un’ottima occasione per glissare su convenevoli di rito (ho visto blogger che stappavano champagne per essere entrati nei primi venti: “Oh, sono tutta bagnata perchè sono entrata nella classifica Wikio!”) e parlare in maniera meno superficiale di questo genere di graduatorie e dei siti di architettura italiani.

La classifica è la seguente:

1 Wilfing Architettura
2 Architettura ed Ecosostenibilità
3 Architettura e Design
4 Channelbeta
5 bigben design zine
6 Energie per domani
7 DE ARCHITECTURA
8 Futurix
9 • Skymino’s House •
10 Architettura Take Away
11 Amate l’Architettura
12 =Architettura = Ingegneria = Arte=
13 Conferenze e talks of Architettura by Antonino Saggio
14 eGanz
15 PETRA DURA, Architettura e Contorni
16 Alessandro Gabbianelli Architetto Paesaggista
17 DigitAG&
18 Casabella
19 Io Noi il Blog di Fabio Novembre
20 Archiwatch

Classifica architettata da Wikio

Come già detto, non verranno fatti commenti relativi alla posizione del mio blog (Architettura=Ingegneria=Arte). Inoltre, come affermato sopra, l’algoritmo non può certo valutare quel “qualcosa in più” che potrebbe avere ciascun sito.
In un periodo in cui non sembra esistere una vera “critica” architettonica appare più che doveroso cercare di segnalare ogni tentativo di smuovere il pantano italico. Vorremmo quindi proporre una classifica “parallela” in cui menzionare unicamente i siti/blog con contenuti originali e critici che compaiono nei primi 50 posti della classifica Wikio (intendendo per “originali” articoli che non sono solo citazioni di altre fonti e non costituiti da link ad altri articoli e per “critici” quei contenuti che non si soffermano solo sulla presentazione di qualcosa, ma contengono una discussione sul tema):

  • Wilfing architettura (1° posto): è al primo posto eppure, a detta dello stesso Salvatore d’Agostino, si tratta di un’anomalia; Wilfing è una “piattaforma d’approdo” per naviganti più che un sito di critica. Lo dimostra il fatto che gran parte delle discussioni vengono sviluppate dai commentatori e frequentatori, piuttosto che da Salvatore stesso.
  • De Architectura (7° posto): Pietro Pagliardini rappresenta lo zoccolo duro della critica anti-moderna e tradizionalista dell’architettura; pur non condividendo la maggior parte delle sue idee, ritengo il suo blog sempre molto interessante, perché capace di innescare dibattiti non scontati sui temi di attualità (unica nota: non parlate di costruttivismo russo, altrimenti verrete tacciati di bieco comunismo).
  • Skymino’s house (9° posto): è un blog che presenta diversi contenuti originali ma molto “milanocentrici”; interessante anche dello stesso autore Urbanfile, blog che parla di urbanistica italiana.
  • Amate l’architettura (11° posto): è il sito dell’omonima associazione culturale, che si rifà alle parole pronunciate da Gio Ponti (per ulteriori informazioni, vi rimando al link); è un sito sempre ben curato e con contenuti critici originali orientati alla divulgazione dell’architettura contemporanea.
  • Conferenze e tlaks di Architettura di A. Saggio (13° posto): il prof. Saggio è un noto critico e studioso di architettura (famoso per i tentativi di clonazione) che da sempre rivolge grande attenzione al mondo dell’informatica e del web (tanto che spinge i propri studenti ad aprire un blog/diario relativo al corso di composizione tenuto dal professore stesso); il sito è molto orientato alla comunicazione con i propri studenti, ma si trovano anche diversi spunti critici che vanno al di fuori dell’ambito accademico.
  • PETRA DURA (15° posto): è un blog fatto da un gruppo di studenti di ingegneria edile/architettura dell’università di Catania; nonostante la giovane età degli autori, è forse il blog che è maggiormente incentrato sulla critica architettonica tout-court; meritevole a questo proposito una lunga disamina sui vari padiglioni dell’ultima biennale di Venezia.
  • Trenette e mattoni (+20° posto): è uno spazio con contenuti originali (spesso sprezzanti e satirici) incentratai sull’edilizia ligure; l’autore Marco Preve è molto divertente e quindi, anche se non siete liguri, consiglio vivamente la lettura di questo blog.
  • Rmalfatti (+20° posto): in questo caso si tratta di un blog anomalo, in quanto formato in larga parte dai (bellissimi) acquerelli di Roberto Malfatti, che definiscono una sorta di taccuino di appunti sull’architettura, sui viaggi, sull’attualità.
  • La capanna in paradiso (+20° posto): non è un blog, ma un vero e proprio “libro” informatico incentrato sull’arte e l’architettura tradizionale; Enrico Bardellini è un pozzo senza fondo di cultura e devo ammettere che, pur frequentando assiduamente il blog, raramente commento, vista l’esaustività dei contenuti presentati. Non è fatto per coloro che cercano contenuti di svago nella rete.
  • Architettura di pietra (+20° posto): si tratta di un sito incentrato sull’utilizzo della pietra naturale in architettura. Molto completo e ricco di contenuri.
  • Valentina Giannicchi (+20° posto): Valentina Giannicchi si definisce “architutto”, ed in effetti sul suo blog si trova un pò di tutto (scusate il gioco di parole); ogni post è un piccolo saggio sull’architettura, la moda, l’arte.
  • Sardarch (+20° posto): è il blog dell’omonimo progetto di Nicolò Fenu e Matteo Lecis Cocco-Ortu, che si prodigano nella diffusione della cultura architettonica (con particolare attenzione al territorio sardo), con diverse iniziative e dibattiti.
  • Parliamo di città (+20° posto): Davide Leone, Giuseppe Lo Bocchiaro, Antonino Daniele Panzarella sono architetti dottori in Pianificazione Territoriale presso l’Università di Palermo ed il loro blog è incentrato sull’urbanistica; molto interessante a mio parere il “diario di un ciclista urbano”.
  • Il nido e la tela di ragno (+20° posto): Rosella Ferorelli è stata finalista del concorso Giovani Critici 2010 indetto da PresS/Tfactory e professione architetto con “Le parole e le case”; il sottotitolo del blog è “architettura difficile” ed appuunto su questo assunto si basano gli articoli pubblicati, che tentano “un approccio ai garbugli dell’architettura contemporanea con la precisa intenzione di rintracciare per essa un futuro accettabile in cui l’arte torni ad occuparsi della vita, in cui l’arte sia vita”.
  • Il blog della cosa (+20° posto): Emanuele Papa propone un blog che è una lunga digressione su temi che spaziano dall’architettura all’urbanistica alla cultura in generale. Gli spunti sono sempre interessanti e per nulla scontati.

A margine di questi blog, vorremmo segnalarne almeno un paio che non compaiono in nessun posto della classifica Wikio, ma che risultano fondamentali nell’ambito della cultura architettonica in rete:

  • Antithesi: è probabilmente uno dei giornali di architettura online più curati e seri (meglio anche di tanti corrispettivi patinati); gli articoli sono interessanti, così come i commenti. Sarebbe molto interessante proporre la stessa modalità di scrittura/commento alle riviste cartacee che da poco sono approdate nel web: se venissero pubblicati sul sito di Casabella o Abitare (per citare i più noti) gli articoli apparsi nella rivista cartacea (per carità, anche con qualche mese di ritardo, non chiedo anteprime), finalmente si potrebbe evidenziare la scarsa attinenza di questi alla realtà architettonica; perché risulta molto facile la comunicazione unilaterale, più difficile il “dialogo”.
  • Arch’IT: anche in questo caso contenuti di qualità e pubblicazioni continuamente aggiornate; da segnalare Coffee Break, che contiene una raccolta di scritti di architettura di Antonino Saggio.
  • presS/Tletter: è la raccolta di newsletter di un altro critico italiano di spessore, Luigi Prestinenza Puglisi.
  • Artonweb: è un sito che parla di arte, architettura, fotografia, con saggi inediti e segnalazione di mostre ed eventi; da segnalare gli articoli sull’architettura di Vilma Torselli.

Come potrete facilmente osservare, molto è cambiato all’interno di questa classifica.
La più evidente è quella che, pur avendo aumentato di circa il 7% gli accessi in questo mese, il mio sito è praticamente scomparso, visto e considerato che la non pubblicazione è vista da Wikio come altamente negativa, in barba a chi cerca di pubblicare contenuti di qualità e soprattutto lo fa in maniera del tutto gratuita (vorrei far notare che non appare nessun banner sul mio sito), in contrapposizione a chi lucra sul proprio blog e qundi riceve denaro per gli articoli pubblicati (quindi non sono di certo stupito che in classifica appaiono i blog delle riviste specializzate, che fanno proprio questo di lavoro) o a chi, non avendo di meglio da fare, pubblica post a profusione. A conferma di quanto detto, in cima alla classifica ora si trova il sito della rivista Abitare, blog (ma è veramente un blog?!?) scarso e privo di appetibilità: di sicuro non sentivamo la mancanza di un blog che cita per l’ennesima volta nuove costruzioni o premi vinti, con tante belle foto e poche righe di analisi. Perché le riviste del settore non si mettono veramente in gioco e consentono di commentare gli articoli veri apparsi sulla versione patinata? Hanno paura del confronto?

Da appassionato di informatica, non posso altri che consigliare a chi vuole veramente parlare di architettura, di fare una sana ricerca “manuale” riguardante i propri interessi; perché è veramente facile alterare le classifiche automatiche, così come hanno dimostrato in maniera estremamente ironica un gruppo di informatici francesi, che è riuscito a far diventare Ike Antare (un nome di fantasia) uno degli scienziati più famosi nel mondo (almeno, secondo il web).
Grazie ad un software hanno creato dei falsi articoli scientifici, scritti usando l’appropriato linguaggio tecnico ma usando frasi a caso, e li hanno messi in rete. Affinché un articolo sia identificato dal motore di ricerca di Google, è sufficiente che questo abbia almeno una referenza ad un articolo già esistente nella lista di questo motore di ricerca. Dunque sono stati generati 101 articoli: in uno si sono messe referenze solo ad articoli reali ed in ognuno degli altri 100, 99 citazioni ai restanti 99 articoli di Ike Antkare. Per velocizzare l’identificazione da parte di Google si è usato un altro trucco ed in pochi mesi Ike Antkare è diventato una stella nel firmamento degli scienziati di tutti i tempi. In base a questi strumenti (usati spesso nel computo delle pubblicazioni e delle citazioni degli scienziati che partecipano a concorsi veri!) dall’8 aprile del 2010 Ike Antkare è diventato uno degli scienziati più citati nel mondo moderno, in una posizione migliore, ad esempio, di Albert Einstein.

Quindi se vi divertite con le classifiche ed il fantacalcio, Wikio è il sito che fa per voi.
Se invece cercate un’analisi approfondita dell’impatto dei blog di architettura, vi consiglio di leggere il sito di Salvatore d’Agostino.
Se ancora siete alla ricerca dei blog “giusti”, partite da quelli che vi ho indicato e fatevi le vostre ricerche: niente è meglio del cervello umano (almeno per ora).

S.V.B.E.E.Q.V.

Matteo Seraceni

“Mi raccomando: questa volta cattivi, eh?”

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12 comments

  1. ciao Matteo, brutta cosa le classifiche, lasciamo perdere le posizioni, il “ci sono/non ci sono”, non siamo a una competizione nè a sanremo. Per quello che ho capito, ma posso sbagliarmi, una classifica come quella di wikio potrebbe essere utile per chi deve piazzare delle pubblicità e cerca di conoscere quale è il blog giusto, quello che, quanto a visite e target, offre più visibilità. In questo senso ha tutte le ragioni d’esserci e di funzionare. Ma non centra con giudizi di merito, per i quali ognuno è libero di farsi le proprie personalissime classifiche. Ben vengano, invece, le segnalazioni, il riconoscere affinità e vicinanze di pensiero o di stima.

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    1. Ciao!
      Come ho fatto a dimenticarmi di voi?!?
      Rimedio subito: il miglior sito di architettura rimane ArchitettiSenzaTetto, perché parla dello strano mondo dell’architettura e degli architetti e soprattutto si ride tanto.
      Che barba tutti quei blog seri e spocchiosi (di cui faccio ovviamente parte)!

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  2. Gran bel post.
    Con Emmanuele avevamo discusso su come “boicottare” wikio, ma non si è arrivati a nulla. Apprezzo questa “lista” ragionata in contrapposizione alla classifica. Qualcosa del genere la sto facendo anche io, non con i blog ma con i post. La rubrica si chiama “Settimana Blog” e per dirla tutta, mi trovavo qui per “recensiti”.

    Saluti

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    1. Innanzitutto grazie per la recensione.
      Poi, un buon modo potrebbe essere quello di creare tutta una seire di “falsi” blog di architettura con backlinks intrecciati fra loro in maniera tale da incrementare il nostro rating…oppure semplicemente FREGARSENE!
      A presto

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  3. caro matteo, adesso esageri, lo so che lo fai perché ci vuoi bene, ma definirci un sito di architettura è troppo. Tra l’altro, non è che ti sei dimenticato, è che nella lista dei siti d’architettura AST non c’è proprio e penso sia anche giusto perché per noi, alla fine, l’architettura è un pretesto per parlare d’altro.
    Appoggio in pieno l’opzione FREGARSENE!

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  4. Grazie Matteo per l’ottimo trattamento riservatomi. Anch’io non credo che una donna si possa giudicare dalle misure o comunque da alcune caratteristiche specifiche separate dall’insieme. Per questo credo che graduatorie come quella di Wikio, che ha fatto un’ottima operazione di marketing separando per tematiche e dando così a molti la possibilità di sentirsi in testa al gruppo, vadano considerate con un giusto distacco.
    Sarei ipocrita, tuttavia, se dicessi che non me frega niente. No, mi interessa, mi fa piacere esserci, mi dispiace quando scendo, sono contento quando salgo. Tuttavia ho capito poco l’algoritmo o se preferisci il metodo di calcolo. Sì, i link, le presenze in altri siti, ecc. ecc. però mi sfugge sempre qualcosa. Ad esempio, come è possibile che Archiwatch sia sempre in bassa classifica? A me sembra strano. Comunque, solo per amor di precisione, il mio blog è 5° e non 7° questo mese. Ero 12° il mese scorso e sono stato anche 4°.
    Ho scoperto poi che io sono iscritto a Wikio con due indirizzi: quello vecchio, che rimanda a quello nuovo, e quello nuovo. Non saprei dire se questo aumenta la classifica o la penalizza, ma non è molto importante.
    Concludo con una battuta: a me una donna mi affascina per il suo sguardo, che non sono solo gli occhi, solo la bocca, solo il naso, solo il mento, solo la fronte, solo i capelli, solo il collo, solo le guance, solo la pelle, solo gli zigomi, solo la testa, solo le ciglia, solo le sopracciglia, ma tutte queste cose insieme.
    Poi anche il resto è importante, ma per fortuna la natura ha fatto in modo che ci si possa innamorare anche delle “brutte” o dei “brutti”, altrimenti ci saremmo già estinti.
    Ciao
    Pietro

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    1. Ciao.
      Ti ho citato con piacere, perché credo che DeArchitectura sia un blog molto valido (e sempre molto aggiornato, al contrario del mio).
      Ovviamente le discrepanze sulla classifica che cito sono dovute al fatto che l’articolo di per sè è vecchio (l’avrei dovuto pubblicare a dicembre), come ho scritto nelle prime righe di introduzione.
      Credo che Archiwatch sia basso in classifica perché riceve ogni settimana innumerevoli feedback da molti blog (soprattutto di studenti direi) che lo seguono.
      A presto
      Matteo

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  5. Grazie per aver citato il mio blog, davvero troppo buono. Come te, ho davvero poco tempo da dedicargli ed è un peccato. Wikio va bene forse per iniziare a conoscere, non vale certo come classifica reale. D’accordissimo con la tesi di fondo: una ricerca fatta a mano è sempre meglio! Buon lavoro!

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  6. 🙂
    la classifica è una droga!
    cominci ad osservarla e poi non puoi fare a meno di dargli un occhio
    d’ora in poi citerò questa che ci vede al 4° posto
    mentre siamo al 1° posto nella classifica dei siti che mettono in relazione le parole architettura e amore…….

    resta il principio (che comunque sta alla base dell’algroitmo) che la rete funziona se c’è condivisione e relazioni
    se un blog posta qualcosa di interessante verrà citato dagli altri blogger e viceversa
    la classifica in fondo è come l’auditel; uno tra i tanti criteri di misura di questo flusso di relazioni
    un modo come un altro per disporre di una lista (più o meno aggiornata) di chi o cosa circola in rete

    è interessante per esempio la scheda di blogbabel che (oltre a fornire un’altra classifica) evidenzia i link che un sito riceve (così puoi verificare chi parla di te, come ne parla, verificare direttamente le affinità, iniziare discussioni, ecc.)

    nella fase magamtica in cui ci ritroviamo è probabile che si stia procedendo già ora alla correzione dei bachi individuati

    staremo a vedere

    saluti
    ah! e grazie per la citazione (con questa saremo saliti di almeno 3 posizioni……)

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