Il 19 giugno 2014 si svolgerà a Bologna l’incontro Illuminiamo il futuro della tua città in cui parleremo di soluzioni per lo sviluppo sostenibile, l’efficientamento energetico, il controllo dell’inquinamento luminoso alla luce dei nuovi Criteri Ambientali Minimi per l’illuminazione pubblica e della nuova direttiva per l’applicazione della L.R. E.R. 19/2003 contro l’inquinamento luminoso.
Il convegno è organizzato da Hera Luce con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Regione Emilia-Romagna, delle associazioni IDA e UAI ed è accreditato dall’Ordine degli Ingegneri di Bologna (i partecipanti riceveranno 3 CFP).
Per registrarsi è possibile utilizzare l’invito ufficiale.
L’occasione è propizia per parlare di alcune importanti novità che riguardano l’illuminazione.
La prima è la nuova Direttiva per l’applicazione della Legge Regionale Emilia-Romagna n. 19/2003 contro l’inquinamento luminoso, di cui ho già parlato in un articolo precedente. Questa Direttiva è estremamente importante, perché è la prima ad aver abbandonato l’impostazione delle passate Leggi Regionali presenti sul territorio italiano per avviare un dialogo tecnico con esperti del settore – cercando di mediare fra le esigenze di tutti.
La seconda è l’emanazione dei nuovi Criteri Ambientali Minimi per l’illuminazione pubblica. I Criteri Ambientali Minimi (o CAM) riportano delle indicazioni generali volte ad indirizzare gli Enti verso una razionalizzazione dei consumi e degli acquisti e forniscono considerazioni ambientali volte a qualificare ambientalmente sia le forniture che gli affidamenti lungo l’intero ciclo di vita del servizio/prodotto. Rappresentano il punto di riferimento a livello nazionale in materia di acquisti pubblici verdi, ovvero per l’applicazione del programma di Green Public Procurement (o GPP) sancito con la Legge n. 296/2006 art. 1 comma 1126, con cui l’Italia recepiva l’invito dell’Europa a introdurre Piani d’azione nazionale per lo sviluppo di politiche integrate di prodotto (o IPP).
Queste due normative condividono strumenti di analisi costi/benefici come la valutazione energetica degli apparecchi e degli impianti di pubblica illuminazione (attraverso gli indici IPEA e IPEI) e l’analisi del costo totale di possesso degli impianti (analisi TCO). Sono inoltre le prime a porre l’attenzione sul progettista della luce: mai fino ad ora una normativa aveva descritto i compiti e le qualifiche dei progettisti – lasciando un vuoto normativo pericoloso, che rischiava di trascinare la professione verso un baratro.
Ovviamente di questo (e di tanto altro) si parlerà in maniera più approfondita durante l’incontro e la tavola rotonda (sotto potete leggere il programma).
A tal proposito ci tengo a sottolineare che è stato appositamente creato un account Twitter @HLinforma e un hashtag #HLinforma con cui poter inviare domande e suggerimenti prima dell’incontro (oppure, nel caso in cui non abbiate twitter, potete postare commenti a questo articolo).
PROGRAMMA
9:30 Registrazione partecipanti.
9:50 Introduzione.
Hera S.p.A.
10:00 Saluti istituzionali.
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Ordine degli Ingegneri
Direttore generale Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa della Regione Emilia-Romagna
10:10 PAN GPP (Piani nazionali di acquisti verdi): presentazione e introduzione alla normativa.
Riccardo Rifici. Direzione Salvaguardia Ambientale – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
10:25 Criteri Ambientali Minimi: le buone pratiche per il servizio di illuminazione pubblica, la valutazione tecnica ed economica degli impianti di pubblica illuminazione.
Fausta Finzi, Alessandro Battistini. Gruppo di lavoro CAM illuminazione pubblica – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Presidente Comitato per l’Ecolabel e per l’Ecoaudit.
10:50 La nuova direttiva per l’applicazione della Legge Regionale 19/2003 contro l’inquinamento luminoso: elementi innovativi e allineamento ai Criteri Ambientali Minimi.
Maria D’Amore. Servizio Risanamento Atmosferico, Acustico, Elettromagnetico – Regione Emilia Romagna.
11:10 Il ruolo della progettazione alla luce dei nuovi Criteri Ambientali Minimi e della nuova direttiva per l’applicazione della Legge Regionale 19/2003.
Matteo Seraceni. Gruppo di lavoro nuova direttiva per l’applicazione della Legge Regionale 19/2003 – Regione Emilia Romagna.
11:30 PAUSA
11:45 Tutela ambientale e inquinamento luminoso grazie ai nuovi Criteri Ambientali Minimi.
Mario Di Sora. Presidente Unione Astrofili Italiani (UAI) e Presidente della sezione italiana International Dark-Sky Association (IDA).
12:00 Criteri Ambientali Minimi: software illuminotecnico per il calcolo degli indici di efficienza energetica degli impianti di illuminazione e per la gestione dei dati in formato elettronico.
Stefano Borsani. Amministratore Delegato OxyTech S.r.l.
12:15 Rilievi fotometrici certificati ed avvio attività di monitoraggio delle soluzioni tecnologiche presenti sul mercato.
Alessandro Battistini. Gruppo di lavoro CAM illuminazione pubblica – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
12:30 La responsabilità del progettista e la valutazione delle migliori soluzioni alla luce dell’evoluzione normativa.
Anna Busolini. Studio Busolini&Costantini Progetti – Delegato AIDI Triveneto.
12:45 Tavola Rotonda.
Approfondimenti.
13:15 Chiusura lavori e consegna attestati di partecipazione – Buffet.
Il convegno non è solo per gli addetti ai lavori, ma è aperto a tutti: ora più che mai abbiamo bisogno di ridefinire le priorità dell’illuminazione pubblica.
La luce delle città non è solo un argomento tecnico ed economico ma anche politico e sociale.
Matteo Seraceni
“Mi raccomando: questa volta cattivi, eh?”